Dopo giorni di attente valutazioni, hai finalmente deciso di approfittare dell’incredibile opportunità offerta dal Decreto Rilancio per migliorare le prestazioni energetiche della tua casa e realizzare la ristrutturazione che sognavi. Ottima scelta! Ora ti resta solo da capire quali interventi potrai portare in detrazione e quali sono i vincoli da rispettare per accedere al tuo 110%.

Di fatto gli interventi che si possono realizzare su un’abitazione sono molti, ma per accedere al Superbonus è necessario rispettare due condizioni:

- effettuare almeno uno tra gli interventi definiti “trainanti”

- fare un salto di due classi energetiche dimostrato con idoneo Attestato di Prestazione Energetica (APE) rilasciato da un tecnico abilitato. Nel caso in cui non fosse possibile salire di due classi, ti basterà raggiungere la più alta.

Chiarite queste condizioni fondamentali, vediamo quali sono gli interventi che potrai far rientrare nel Bonus 110!

QUALI SONO GLI INTERVENTI “TRAINANTI”?

Per prima cosa è necessario fare una distinzione tra gli interventi detti “trainanti” e quelli “trainati”. I primi sono quelli che permettono l’accesso al bonus, e sono:

1- l'isolamento termico delle superfici che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25%, compresa la coibentazione del tetto

2- gli interventi sulle parti comuni per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

3- gli interventi sugli edifici unifamiliari indipendenti per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

Ogni intervento trainante è condizionato da specifici limiti di spesa che è importante tenere a mente e che dipendono dal tipo di edificio: per quanto riguarda l’isolamento termico, ad esempio, il massimale di costo varia da 30.000 per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari a 50.000 per le unità immobiliari indipendenti.

ALTRI INTERVENTI AMMESSI

Di una seconda categoria fanno parte gli interventi detti “trainati” o “aggiuntivi”: tutti quei lavori ulteriori che possono essere portati in detrazione al 110% solo se realizzati congiuntamente ad uno dei primi.

Gli interventi aggiuntivi sono ad esempio il montaggio di pannelli solari e fotovoltaici, l’installazione di sistemi di accumulo, la realizzazione delle colonnine di ricarica per auto elettriche, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari e altri ancora.

È importante ricordare che tutti questi lavori di riqualificazione energetica possono rientrare nel 110 solo se abbinati ad almeno un intervento trainante. In generale consigliamo sempre di svolgere alcuni di questi interventi ulteriori, perché contribuiscono a rendere la tua casa ancora più efficiente e confortevole.

Districarsi nella normativa è complesso ed è facile ritrovarsi alla fine in situazioni spiacevoli a causa dei limiti di spesa o dei requisiti tecnici degli interventi.

Affidati ad un professionista qualificato che saprà analizzare il tuo caso specifico e proporti la soluzione migliore per le esigenze della tua casa.

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